martedì 31 maggio 2011

Fiat Bravo - dall'inizio alla fine - Parte 2

Nel primo articolo mi ero dilungato nel presentare la base di partenza dell'auto, ora comincero'  descrivere le prime modifiche!
La poca potenza e reattività del motore mi hanno spinto ad iniziare ad effettuare modifiche mirate al miglioramento del rendimento del 1.2 16v (in realtà poi ho scoperto che la mia follia mi avrebbe portato ad effattuare mod a qualsiasi mezzo a motore avessi posseduto, anche una Zonda)....

Cominciai con un trattamento per il motore SINTOFLON.
E.T. Trattamento motore + Protector Racing

Questo prodotto è stato progettato per essere usato in due step diversi. Si inizia con l'utilizzare l'ET con olio usato; bisogna far girare il motore per circa 1000km e poi fare il cambio olio. Questa procedura ha lo scopo di "pulire" nel migliore dei modi tutte le incrostazioni rilasciando nel contempo un piccolo strato di PTFE (teflon). Successivamente al cambio olio si procede con l'aggiunta del Protector che altro non è che PTFE più concetrato. Tutto il trattamento dovrebbe garantire al motore una minore resistenza, minore usura, minori consumi e più potenza...La mia esperienza comunque non mi ha fatto avvertire nessuna di queste migliorie! 



Poi sperimentai l'aspirazione DIRETTA tramite filtro conico, adattatori e cartonflex, con relativa perdita di potenza...il motore non aveva più l'airbox originale e il litraggio era completamente sbagliato, da questa modifica non ottenni nessun miglioramento, anzi, se non quello sonoro!
Il motore ovviamente aveva perso potenza ai bassi regimi e non aveva guadagnato NULLA agli alti, dovuto proprio al fatto che il litraggio era sbagliato. Si poteva ovviare al problema con una mappa, ma la Bosch installata era inviolabile.


Venne poi il momento di montare 4 cerchi in lega e lo scarico...
Optai per i Mak Sting 7Jx16 con 4 onestissime gomme Bravuris Barum 205/45 r16

Mak Sting 7Jx16 + Barum Bravuris 205/45 r16 - SENZA ASSETTO
Barra duomi Sabelt e molle H&R -3.5cm su ammortizzatori ritarati con accorciamento stelo, che però non mi hanno mai soddisfatto!
La macchina era sicuramente più rigida e lo sterzo più preciso, ma gli ammortizzatori non erano assolutamente performanti. Presentavano ancora un fastidioso rollio e beccheggio!



Comunque pensai anche ai freni, dovevo pur fermare gli 82cv eheh (risatina autoironica).
Optai per dischi Tarox G88 da 254mm e pastiglie Tarox. Devo dire che mi sono trovato davvero bene, lo spazio di frenata si era ridotto e anche sotto stress i dischi si sono sempre comportati benisismo.



Conobbi tramite il Bravo Tuning Club, un ragazzo che realizzava fondini personalizzati per la Bravo. Feci una piccola bozza in cad del disegno e gliela spedii. Dopo qualche giorno, mi fece avere un prototipo sul file a cui apportai qualche piccolo cambiamento!
Il risultato fu questo! Come vedete purtroppo l'illuminazione posteriore era davvero pessima, presentando zone scarsamente illuminate! (problema che fu risolto con l'aggiunta dei led)



Cambiai anche i fari anteriori. Quelli originali avevano il vetero zigrinato, erano "vecchi". Acquistai allora una coppia di fari by Fiat Marea, con vetro esterno liscio e anabbaglianti elissoidali, decisamente più moderni in cui montai anche il Kit Xeno 6000k XenonLamp!
Le lampade non si sono MAI guastate, così come le centraline. Non ho mai avuto nessun genere di problemi in 5 anni!


Dettaglio della Ballast

Il momento dello SWAP si stava avvicinando!
Ben presto capii che i soldi spesi in questo modo non portavano a nulla! Avrei avuto bisogno di qualcosa di più sugoso sotto al cofano!

4 commenti:

  1. Complimenti, davvero un tuning curato e ben fatto

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  2. Vogliamo la terza parte!

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  3. Avete ragione...scusatemi per il ritardo, ma il lavoro, la fidanzata e 1000 altri impegni tra cui le vacanze, mi hanno tenuto lontano!
    faro' di tutto per farvi vedere la terza parte la settimana prossima!

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  4. Anche Piero vuole leggere la terza parte

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